Fase 3
- Laura Marion
- 9 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Il Covid-19 è entrato nelle nostre vite all’improvviso e con forza costringendoci a modificare e a riorganizzarne la nostra quotidianità. Questo potrebbe aver causato l’emergere di emozioni contrastanti, talvolta difficili da gestire, come ansia o paura che hanno accompagnato il periodo di lockdown.
Ora ci troviamo di fronte a una nuova sfida, quella della ripartenza, che ci dovrà insegnare a convivere con il virus, attraverso una lenta e graduale ripresa delle principali attività lavorative e sociali, senza però mai dimenticare le precauzioni quali il distanziamento sociale e l’uso dei dispositivi di sicurezza. Bisogna quindi trovare una rinnovata capacità di adattamento, che richiede la capacità di essere flessibili.
Questa fase potrebbe portare a nuove emozioni, come l’entusiasmo per la ripresa, la paura di un nemico invisibile ancora presente, l’ansia per la prospettiva di un allentamento delle restrizioni quando per alcuni è ancora troppo presto e la frustrazione per ciò che ancora non possiamo fare. Dovremmo notare e accettare tutte queste emozioni, ricordandoci che sono del tutto normali e che non c’è nulla di male nel provarle.
Per affrontare questo periodo nel migliore dei modi cerchiamo di vivere in maniera significativa la nostra vita, considerando ciò che per noi è importante, cioè che rende la nostra esistenza di valore; come? Mettiamo in atto ogni giorno azioni concrete che ci possano portare a vivere una vita piena di significato.
Manteniamo inoltre le buone abitudini che abbiamo intrapreso nel periodo di quarantena, (ad esempio cucinare, leggere, fare sport, dedicarsi alla cura di sé). È importante concedersi del tempo da dedicare ad attività che ci fanno stare bene.
In caso sentissi perdere il controllo di quello che pensi, provi e fai, non bisogna dimenticare che è possibile chiedere un aiuto. Intraprendere un percorso di supporto psicologico può essere utile per affrontare tali difficoltà, in un momento come questo. Psicologi e psicoterapeuti sono a disposizione, attraverso contatti online o in presenza per accogliere le richieste di auto.
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